TERA: risultati soddisfacenti per la flotta ticinese
Aggiornamento: 21 ott 2019
Lombardia, sempre Lombardia. Per l’ottavo anno consecutivo la corposa flotta bianco verde ha fatto suo il Trophée Européen des Régions d’Aviron (TERA). Ben 20 le medaglie doro conquistate nelle due giornate di gare dallo squadrone del nord Italia, formato da atleti facenti parte delle squadre nazionali. Alludo, come Arianna Noseda e Greta Martinelli, componenti del 4 di coppia pesi leggeri, campioni del mondo 2019 sia negli U23 che negli open. Il Ticino che pur presentava una massiccia formazione (24 equipaggi) si è comportata dignitosamente, chiudendo al 5° rango con 71 punti in coabitazione con la regione Liguria. Dei nostri spicca il secondo rango nella sua serie (il 3° complessivamente) di Giorgia Pagnamenta e Vittoria Calabrese nel doppio juniori. Da valutare, in futuro, la composizione di equipaggi misti, pur formato da buoni elementi, ma con scarsa o addirittura nulla preparazione.
Il prossimo anno il Trofeo farà tappa a Vichy il terzo fine settimana di luglio con una formula rinnovata. L’invito, con ogni probabilità, verrà esteso a Germania e Spagna, oltre che ad altre regioni della Francia, oltre a Rhône-Alpes, brillante seconda in questa edizione.
= = = = Presentazione TERA = = = =
Ritorna una classica autunnale, rappresentata dal Trophée Européen des Régions à l’Aviron (TERA), giunto alla sua XXIII edizione. Teatro della manifestazione il lago di Pusiano, promosso a pieni voti in occasione dei recenti Campionati italiani di società.
Sono annunciati ben 256 gli atleti distribuiti su 200 equipaggi rappresentanti 7 regioni: Piemonte, Liguria e Lombardia, Toscana, Liguria e Piemonte per l’Italia, Rhône-Alpes per la Francia, Romandia e Ticino per la Svizzera.
Il programma delle due giornate prevede regate sui 1500 metri. Sabato pomeriggio, a partire dalle 14.30 e fino alle 17, è previsto il primo round di finali con le relative premiazioni. Domenica, infine, l’ultimo blocco di finali tra le 9 e le 11.30, poi le premiazioni con l’assegnazione del TERA 2019.
Il Ticino – per la prima volta nella storia del Trofeo, giunto quest’anno alla sua XXIII edizione – è presente con una folta delegazione, formata da ben 24 equipaggi formati con atleti rappresentanti i cinque sodalizi nostrani, ripartiti nelle categorie ragazzi, juniori ed élite, maschile e femminile. Grazie all’ottima collaborazione con tutti gli allenatori, il coordinatore tecnico rossoblù, Augusto Zenoni, è riuscito a comporre ben 4 “otto” (ragazzi, juniori, élite, maschile e femminile) e a formare equipaggi sicuramente competitivi, in pressoché tutte le specialità e categorie, in grado di reggere il confronto con la numerosa ed agguerrita concorrenza. Citeremo, in modo particolare, il doppio junior formato da Luis Schulte e Elia Castano (Ceresio/Locarno), quelli nel contesto élite: Matteo Pagnamenta e Filippo Ammirati in campo maschile, Olivia Negrinotti e Nimue Orlandini (Ceresio), medaglia di bronzo ai Campionati nazionali 2019 (femminile) e il 4 di coppia con le stesse atlete e completato da Taina Krattiger (Lugano) e Sofia Pasotti (Locarno). Avremo pure al via Giorgia Pagnamenta, Lorenzo Mühlenstein e Nicola Casso, reduci da un proficuo campo nazionale di Sarnen nell’ambito del progetto FUTURO riservato ai giovani che si sono distinti nel corso della stagione. Assente, per infortunio, Neel Bianchi.
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